L’Accordo raggiunto è stato frutto di una trattativa lunga e faticosa che ci ha visto ricercare punti di sintesi con tutte le altre categorie professionali interessate e tutte le Sigle Sindacali, a partire da quelle rappresentative della maggioranza della compagine sindacale, sotto l'egida delle Confederazioni CODIRP, CIDA, CONFEDIR e COSMED. Alleghiamo comunicato stampa interconfederale.
Punto di svolta della trattativa è stato il momento in cui con le citate Confederazioni abbiamo fermamente respinto una bozza di contratto regressiva e penalizzante abbandonando il Tavolo delle trattative. Iniziativa che ha consentito di portare ad un testo snello e moderno, con una parte normativa comune a tutte le figure professionali interessate dal Contratto e sezioni dedicate agli specifici profili professionali e ordinistici. Il risultato è una disciplina di competenze multidisciplinari amministrative e tecniche integrate in grado di disegnare un team dirigenziale dinamico e agile, in chiave deburocratizzante, peraltro divenuta modello di riferimento per il rinnovo del CCNL di altre Aree contrattuali.
Altri elementi salienti per i Professionisti: i meccanismi di partecipazione previsti per il conferimento degli incarichi di coordinamento e una prima parziale risposta ai blocchi di carriera con indicazioni di semplificazione e accelerazione dello svolgimento delle procedure di attribuzione dei livelli differenziati di professionalità, oltre ad una simbolica riduzione della forbice retributiva tra i due differenti livelli differenziati.
Ora occorrerà un’attuazione celere e completa delle previsioni contrattuali, a partire dall’erogazione sollecita degli arretrati, con accelerazione dell’erogazione d elle risorse contrattuali con la contrattazione decentrata che registra gravi ritardi, che passi per la ricostituzione immediata dei fondi negoziali anno 2018 e seguenti e la contrattazione della distribuzione degli stessi, in coerenza con gli interventi di perequazione previsti dal CCNL. Chiederemo di dare seguito altresì a tutte tutte le procedure selettive con i criteri introdotti dal CCNL appena sottoscritto, anche al fine di predisporre i lavori della Commissione paritetica prevista idalla dichiarazione congiunta n. 7.
Unitamente alle Confederazioni daremo impulso al rinnovo contrattuale 2019-2021 augurandoci che spinte regressive e divisive, sulle quali Vi invitiamo a vigilare attentamente, non trovino alcuno alcuno spazio in un percorso contrattuale che deve proseguire per modernizzare le competenze e rendere più efficienti i servizi pubblici a sostegno di cittadini e imprese.
Roma, 9 marzo 2020
Tiziana Cignarelli Aldo Tagliente Michele Pontone