FLEPAR Inail formula proposte operative per una PA a servizio di cittadini ed imprese, a sostegno del mondo impresa-lavoro e delle PMI. Sviluppa le competenze interdisciplinari dei professionisti pubblici per riforme: PA, sicurezza sul lavoro, giustizia, legalità, prevenzione della corruzione.
Ad attività sindacale FLEPAR affianca una intensa attività propositiva e di studio, fornendo contributi in materie strettamente correlate ai compiti istituzionali Inail: si pone come un laboratorio di idee e progetti caratterizzato da un approccio concreto, frutto dell'esperienza diretta sul campo.
Associazione apolitica e senza scopo di lucro, con carattere sindacale, col fine di tutelare interessi giuridici, economici, e funzione, professionalità, dignità e autonomia dei Professionisti Inail.
Nel corso della storia di FLEPAR Inail abbiamo compreso che non sempre è sufficiente avere una buona idea, svilupparla e proporla nelle giuste sedi ma è altrettanto importante la modalità con la quale questa iniziativa viene veicolata e comunicata. Ci siamo resi conto che una comunicazione adeguata e moderna costituisce un valore aggiunto.L'Agenzia di stampa DiRE ha intervistato Tiziana Cignarelli, Segretara Generale di FLEPAR e di Codirp,in merito al documento elaborato da FLEPAR su prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro sul rischio Covid. Si tratta di un documento dove si ribadisce la necessità di sostenere le aziende anche in questo momento emergenziale nella difficile sfida di garantire avanzate condizioni di sicurezza negli ambienti di lavoro in chiave preventiva.
Viene sottolineata la necessità di istituire team multidisciplinari pubblici, eventualmente coordinati sul territorio dalle Prefetture, in grado di intervenire e dare specifico supporto nelle aziende. Il documento nasce da una competenza tecnica di professionisti pubblici maturata sul campo e dovrebbe andare ad integrarsi con il protocollo sulla sicurezza del 24 aprile, siglato da parti sociali e governo.
Il team multidisciplinare consente di adattare il protocollo di sicurezza, che è generale, ai singoli distretti produttivi e territoriali, che, tra di loro, hanno esigenze e peculiarità molto diversificate, intervenendo sui meccanismi produttivi.
Di seguito il link a cui si può accedere e visualizzare l'intervista, in allegato il documento.
