F.L.E.PAR.
ASSOCIAZIONE LEGALI INAIL
Aderente alla CISL-FPS
SEGRETERIA GENERALE
Via Pierluigi da Palestrina, 8 – 00193 Roma
Precisazione della e-mail che abbiamo inoltrato così come pervenuta, Vi informiamo che la nostra Organizzazione Sindacale non ha sottoscritto il verbale di intesa "attività di formazione a titolo oneroso 16 dicembre 2013" apponendo, invece, nota a verbale a spiegazione della non firma.
In prossimità delle feste natalizie, infatti, con una fretta quantomeno singolare e con una discussione liquidata in poche battute, il tavolo sindacale (dopo un solo incontro tecnico, su una materia “tecnica” per definizione!) ha condiviso una modifica del regolamento adottato successivamente all'accordo del 28/06/2007 relativo alle prestazioni a titolo oneroso a favore di terzi.
La strozzatura dei tempi di esame e del confronto sindacale è stata tale che, rispetto all’importanza della materia che è racchiusa in un espresso regolamento complessivo, l’Amministrazione ha proposto la modifica di un solo punto (estremamente delicato perché foriero di differenziazioni retributive tra professionisti): quello della quantificazione dei compensi spettanti al professionista tecnico o avvocato che svolga attività di docenza per conto dell'Istituto a favore di terzi (oltre alla percentuale destinata ai risparmi di gestione che passa dal 50% al 70%).
Premesso che non possiamo che salutare con favore un rinnovato interesse per le attività svolte dai professionisti avvocati e tecnici, abbiamo tuttavia registrato una resistenza, per la verità, da una parte dell'Amministrazione, a ribadire e precisare criteri e percorsi di garanzia, elementi fondamentali nel momento in cui si va ad incidere sul trattamento economico e giuridico dei dipendenti. Nonostante l’esplicita richiesta sia al Tavolo, sia con apposito e motivato documento da parte della nostra Associazione, che rappresenta la quasi totalità dei professionisti, ha alla fine prevalso l’idea di escludere meccanismi di trasparenza ed imparzialità, quali il preventivo interpello e la rotazione degli incarichi.
A questo punto, non essendo stato fornito alcun dato, Vi invitiamo ad informarci sulle situazioni in essere e le anomalie già riscontrate e su quali e quanti siano i Colleghi Professionisti Avvocati e Tecnici che svolgono queste attività; se e come incidano sulla ripartizione dei compiti degli altri professionisti; se abbiano rilievo sulla valutazione; se siano stati periodicamente effettuati interpelli nazionali o regionali tra tutti i professionisti e se sia stata rispettata la "tendenziale" rotazione degli incarichi già prevista nel regolamento.
Nel frattempo, essendo evidenti le possibili ricadute e gli effetti negativi sotto vari profili, adotteremo iniziative volte a preservare la uniformità di applicazione delle prerogative previste per i professionisti, che oggi, con l'unificazione tra API e FLEPAR deliberata prima in FLEPAR e poi in API con l'assemblea dello scorso 28 novembre 2013, deve trovare adeguato riconoscimento al Tavolo sindacale nel nome di FLEPAR INAIL, quale Associazione Avvocati e Tecnici INAIL.
Non sfuggirà alla stragrande maggioranza di entrambe le Associazioni che, compatte, hanno concordato e caldeggiato il progetto, la rilevanza del passaggio che consentirà a tutti i Professionisti Avvocati e Tecnici di uscire da particolarismi dannosi, che minano l’importanza delle Consulenze nel loro insieme e la loro valenza politico sindacale.
LA SEGRETERIA GENERALE FLEPAR INAIL
Eleonora Mastrominico
Tiziana Cignarelli