FLEPAR Inail formula proposte operative per una PA a servizio di cittadini ed imprese, a sostegno del mondo impresa-lavoro e delle PMI. Sviluppa le competenze interdisciplinari dei professionisti pubblici per riforme: PA, sicurezza sul lavoro, giustizia, legalità, prevenzione della corruzione.

Ad attività sindacale FLEPAR affianca una intensa attività propositiva e di studio, fornendo contributi in materie strettamente correlate ai compiti istituzionali Inail: si pone come un laboratorio di idee e progetti caratterizzato da un approccio concreto, frutto dell'esperienza diretta sul campo.

Associazione apolitica e senza scopo di lucro, con carattere sindacale, col fine di tutelare interessi giuridici, economici, e funzione, professionalità, dignità e autonomia dei Professionisti Inail.
Interlocutore sindacale dell'Amministrazione, siede con piena legittimazione a tutti i tavoli sindacali.

Nel corso della storia di FLEPAR Inail abbiamo compreso che non sempre è sufficiente avere una buona idea, svilupparla e proporla nelle giuste sedi ma è altrettanto importante la modalità con la quale questa iniziativa viene veicolata e comunicata. Ci siamo resi conto che una comunicazione adeguata e moderna costituisce un valore aggiunto.

Decreto legislativo 106/09 correttivo del T.U. 81/08

F.L.E.PAR.

ASSOCIAZIONE LEGALI INAIL

Aderente alla CISL-FPS

SEGRETERIA GENERALE

Via Pierluigi da Palestrina, 8 – 00193 Roma

 

oggetto: Decreto legislativo 106/09 correttivo del T.U. 81/08

Come sapete stiamo seguendo l'iter legislativo e le applicazioni pratiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Riteniamo che il tema sia di fondamentale rilevanza per l'Istituto ed anche per la peculiarità del nostro ruolo di Avvocati. Abbiamo presentato le nostre osservazioni e proposte ai Vertici dell'Ente ed anche nelle sedi scientifiche e parlamentari.

Dopo l'approvazione da parte del Consiglio dei ministri del marzo 2009 dello schema di decreto correttivo del D.Lgs. 81/08, abbiamo formulato un documento di osservazioni e proposte alla XI Commissione Senato lavoro e previdenza sociale (all.) tendente a recuperare un maggiore ruolo dell'Istituto in materia di prevenzione, accanto alle attribuzioni in materia di riabilitazione.

Successivamente, sulla G.U. del 5 agosto scorso, è stato pubblicato il definitivo decreto legislativo correttivo n. 106/09 che ha integrato il T.U. 81/08.

Rileviamo che alcune delle modifiche della versione finale del decreto rispondono, sia pure parzialmente, ad alcune delle nostre osservazioni.

Sui principi di fondo riteniamo condivisibile il tentativo di valorizzare gli aspetti legati alla prevenzione. Si badi bene che per prevenzione è da intendersi tutto il circuito virtuoso costituito da: informazione, formazione, analisi del rischio e delle conseguenze degli eventi lesivi sulla salute, riabilitazione, azioni prevenzionali, a partire da quella esclusiva e tipica del regresso affiancata dalle forme di riduzione dei premi e dal sostegno finanziario alle imprese che investono in sicurezza. Si tratta di prerogative a tutela di diritti fondamentali e, quindi, ascrivibili al sistema pubblico, nel cui ambito è proprio l'INAIL a poter rappresentare e garantire un ruolo così completo e complesso.

A latere, ma con funzioni diverse, in quanto a carattere sanzionatorio, opera il sistema dei controlli affidati ad altri Enti pubblici (ASL e DPL) nel rispetto della necessaria terzietà.

In ambito dottrinario ci conforta il recente contributo pubblicato sull'ultimo numero (1/2009) della nostra Rivista degli infortuni e delle malattie professionali ("L'esigenza di superare la scoordinata competenza territoriale dei controlli sulla prevenzione sugli infortuni", Parte I, pg. 129).

A questo punto auspichiamo che tutte le componenti dell'Istituto vogliano attivarsi per un aperto confronto sulle innovazioni ed i miglioramenti che consentano di rispondere alle occasioni di potenziale valorizzazione dell'Ente.

IL SEGRETARIO GENERALE

avv. Tiziana Cignarelli