Sono stati pubblicati nella Gazzetta n. 221 del 23 settembre i 4 decreti legislativi in attuazione del Jobs Act (legge 10 dicembre 2014, n. 183).
I quattro provvedimenti riguardano: 1) ammortizzatori sociali; 2) attività ispettiva; 3) servizi per il lavoro e politiche attive; 4) rapporti di lavoro e pari opportunità.
Sono tante le novità introdotte dai citati decreti legislativi.
Per quanto riguarda il decreto sulla riforma dell'attività ispettiva si rimanda a quanto già pubblicato sul sito, al seguente link:
http://fleparinail.it/schema-di-decreto-legislativo-semplificazione-dellattivita-ispettiva-materia-di-lavoro-primo
Viceversa, con riguardo al decreto legislativo sugli ammortizzatori sociali si segnalano le seguenti novità:
- la durata della NASpl (Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale per l'impiego) viene individuata in 24 mesi in maniera strutturale;
- la Cassa Integrazione viene estesa agli apprendisti assunti con contratto di apprendistato professionalizzante;
- vengono inclusi nei fondi di solidarietà tutti i datori di lavoro che occupano più di 5 (quindi non più 15) dipendenti;
- vengono semplificate le procedure di autorizzazione della Cassa Integrazione Ordinaria, attraverso l'abolizione delle commissioni provinciali e l'autorizzazione dei trattamenti direttamente in capo all'INPS;
- vengono semplificate le procedure di autorizzazione della Cassa Integrazione Straordinaria;
Con riguardo al decreto legislativo sui servizi per il lavoro e le politiche attive si segnalano le seguenti novità:
- viene istituita l'ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro), che rappresenta una rete di servizi per le politiche del lavoro;
- il Ministero del Lavoro fisserà linee di indirizzo triennali ed obiettivi annuali in materia di politiche attive, definendo i livelli minimi che le prestazioni devono avere su tutto il territorio nazionale;
- verrà istituito un Albo Nazionale dei soggetti accreditati a svolgere funzioni in materia di politiche attive del lavoro, nonché un Sistema informativo delle politiche dle lavoro ed il Fascicolo elettronico del lavoratore, con l'obiettivop di valorizzare le sinergie tra soggetti pubblici e privati e di rafforzare le capacità di incontro tra domanda ed offerta di lavoro;
- viene previsto un Assegno di ricollocazione per i soggetti disoccupati, percettori della NASpI, la cui disoccupazione ecceda i 4 mesi;
- i lavoratori titolari di strumenti di sostegno del reddito potranno essere chiamati a svolgere attività di servizio nei confronti della collettività, senza che ciò comporti l'instaurazione di un rapporto di lavoro, e percepiranno un importo mensile pari all'assegno sociale erogato dall'Inps;
Con riguardo al decreto legislativo sui rapporti di lavoro e le pari opportunità si segnalano le seguenti novità:
- viene prevista la possibilità per datori di lavoro privati di assumere lavoratori disabili con richiesta nominativa, ma non di effettuare l'assunzione diretta (si possono assumere solo i disabili inseriti nelel apposite liste);
- è stato previsto l'obbligo (a decorrere dal 2017) della tenuta del LUL in modalità telematica presso il Ministero del lavoro, nonché che tutte le comunicazioni in materia di rapporti di lavoro, collocamento mirato, tutela dellecondizioni di lavoro, incentivi, politiche attive e formazione professionale, siano effettuate esclusivamente in via telematica mediante modelli semplificati;
- viene disposto che la trasmissione all'Inail del certificato di infortunio e di malattia professionale avvenga esclusivamente per via telematica;
- è stato abolito l'obbligo di tenuta del registro infortuni;
- è stata modificata la c.d. "maxisanzione per il lavoro in nero", con l'introduzione di importi sanzionatori per fasce e non più legati alla singola giornata di lavoro irregolare, nonché con la reintroduzione della procedura di diffida, che consente la regolarizzazione delle violazioni accertate a condizione che il personale "in nero" rimanga assunto per un determinato periodo di tempo;
- è stato modificato l'impianto sanzionatorio in materia di consegna del prospetto paga;
- è stata rivista la disciplina dei controlli a distanza del lavoratore, per adeguarla all'evoluzione tecnologica nel rispetto della normativa in tema di tutela della riservatezza;
- vengono previste modalità semplificate per effettuare le dimissioni e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, esclusivamente con modalità telematiche su appositi moduli resi disponibili dal Ministero del lavoro;