Con le Delibere n. 328, 329 e 330 del 29 marzo 2017, pubblicate sulla Gazzetta ufficiale del 19 aprile scorso, l'ANAC, anche a seguito della consultazione pubblica a cui ha partecipato attivamente anche FLEPAR - Inail, ha regolamentato la vigilanza sulle materie, rispettivamente, dell'inconferibilità e dell'incompatibilità degli incarichi nonché del rispetto delle regole di comportamento dei pubblici funzionari (n. 328), del rispetto delle norme sulla trasparenza e degli obblighi di pubblicazione (n. 329) e della prevenzione della corruzione (n. 330).
La vigilanza può essere attivata dall'ufficio competente dell'Autorità o dal wistleblower che segnala un eventuale illecito. In quest'ultimo caso, la trattazione della segnalazione viene svolta "nel rispetto della tutela della riservatezza dell'identità del segnalante di cui all'art. 54-bis del d. l.vo 30 marzo 2001, n. 165".
I regolamenti trattano anche dell'attività avviata in base all'art. 1, comma 2 lettera f) e comma 3, della legge n. 190/2012 ai fini di vigilanza e controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate da Amministrazioni ed Enti, per accertare la conformità alle indicazioni del Piano nazionale anticorruzione (Pna), in merito alla mancanza, insufficienza o illegittimità delle misure di prevenzione della corruzione contenute nel Ptpc, del contenuto degli stessi Piani triennali della prevenzione della corruzione (Ptpc) adottati, ovvero la conformità di atti e comportamenti dell'Amministrazione o dell'Ente alle prescrizioni di legge, del Pna o dei Ptpc adottati.
In allegato pubblichiamo i tre regolamenti (tratti dal sito ufficiale dell'ANAC - www. anticorruzione.it).