L'ANAC ha pubblicato oggi la "Relazione finale sulla revisione della disciplina vigente in materia di inconferibilità ed incompatibilità degli incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico (d.lgs. n. 39 del 2013)".
Il documento ha carattere eminentemente operativo: la Commissione di studio per la revisione della disciplina vigente in materia di prevenzione della corruzione e della trasparenza, costituita dall'Autorità Nazionale Anticorruzione, ha chiarito di aver preferito "dare seguito alle finalità perseguite dall’ANAC nella costituzione della Commissione, con particolare riguardo al contributo che l’Autorità intende dare al Parlamento e al Governo in sede di discussione del disegno di legge A.S. n. 1577 “Riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni”, che prevede il conferimento di una nuova delega al Governo per l’adozione di decreti correttivi, nonché in sede di predisposizione dei decreti legislativi".
La relazione, dunque, contiene una lista articolata di proposte motivate di segnalazione al Governo ed al Parlamento "di approfondimento di tematiche generali ma soprattutto di puntuale modifica e integrazione della disciplina vigente".
Le proposte avanzate riguardano tre ambiti di materia e sono così articolate:
A) Le inconferibilità fra cui spiccano: al paragrafo 9: "Adottare una diversa e più ampia definizione di incarichi dirigenziali"; al paragrafo 11: "Chiarire i rapporti tra inconferibilità di incarichi dirigenziali pubblici e divieto di assumere incarichi in enti privati post-mandato"; al paragrafo 16 "Precisare meglio la posizione dei dirigenti negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico".
B) Le incompatibilità, fra cui: "Indivuare correttamente, in ossequio alla delega, gli incarichi di cui deve essere stabilito il regime delle incompatibilità" (par. 19); "Risolvere definitivamente la questione del rapporto tra controllore e controllato" (par. 21); "Chiarire le attività professionali e di consulenza incompatibili con gli incarichi" (par. 22) e "Valutare l'estensione delle incompatibilità per incarichi e attività professionali e di consulenze svolte da congiunti del titolare dell'incarico" (par. 23).
C) I poteri di vigilanza, ordine e sanzione dell'ANAC: la Commissione ritiene che le norme del d.lgs. n. 39 siano contraddittorie ma soprattutto poco efficaci per ottenere il rispetto della disciplina delle inconferibilità e incompatibilità.
In allegato i testi della relazione e degli studi relativi.