FLEPAR Inail formula proposte operative per una PA a servizio di cittadini ed imprese, a sostegno del mondo impresa-lavoro e delle PMI. Sviluppa le competenze interdisciplinari dei professionisti pubblici per riforme: PA, sicurezza sul lavoro, giustizia, legalità, prevenzione della corruzione.

Ad attività sindacale FLEPAR affianca una intensa attività propositiva e di studio, fornendo contributi in materie strettamente correlate ai compiti istituzionali Inail: si pone come un laboratorio di idee e progetti caratterizzato da un approccio concreto, frutto dell'esperienza diretta sul campo.

Associazione apolitica e senza scopo di lucro, con carattere sindacale, col fine di tutelare interessi giuridici, economici, e funzione, professionalità, dignità e autonomia dei Professionisti Inail.
Interlocutore sindacale dell'Amministrazione, siede con piena legittimazione a tutti i tavoli sindacali.

Nel corso della storia di FLEPAR Inail abbiamo compreso che non sempre è sufficiente avere una buona idea, svilupparla e proporla nelle giuste sedi ma è altrettanto importante la modalità con la quale questa iniziativa viene veicolata e comunicata. Ci siamo resi conto che una comunicazione adeguata e moderna costituisce un valore aggiunto.

Pubblicata la Relazione Annuale per il 2015 dell'Agenzia Europea per la Salute e la Sicurezza sul lavoro.

Pubblicata la Relazione annuale per il 2015 dell'EU - OSHA, Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro. La relazione illustra i punti salienti del 2015, caratterizzati dall'anticipare e dall'adattarsi ai cambiamenti nel mondo del lavoro e dall'affrontare i rischi e le sfide risultanti dai cambiamenti stessi, contrassegnati da una sempre maggiore concorrenza che determina il rapido sviluppo di tecnologie avanzate.
Il 2015 è stato anche contrassegnato dalla conclusione della campagna dell'EU-OSHA "Insieme per prevenire e gestire lo stress lavoro - correlato".
La Direttrice dell'EU-OSHA, Christa Sedlatschek ha evidenziato come il tema principe del 2015 sia stato, appunto, il cambiamento: "Sempre di più, il lavoro è trasferito al di fuori dei contesti tradizionali, gli ambienti di lavoro sono caratterizzati da una crescente concorrenza e le tecnologie si sviluppano rapidamente. Inoltre, l'andamento demografico comporta un invecchiamento della forza lavoro in Europa. Di conseguenza, è importante sapersi adattare a questi cambiamenti e lavorare insieme per ottenere i migliori risultati possibili".
L'indagine europea fra le imprese sui rischi nuovi ed emergenti (ESENER) ha mostrato che i rischi più diffusi negli ambienti di lavoro europei sono quelli psicosociali (ad esempio, nel 58 % degli ambienti di lavoro nell'UE si riferisce che un fattore di rischio è rappresentato da clienti difficili) e quelli relativi ai disturbi muscoloscheletrici (ad esempio, nel 56 % si segnalano posizioni di lavoro faticose o dolorose). La seconda edizione dell'indagine evidenzia altresì l'importanza della valutazione dei rischi nell'affrontare i rischi stessi.
 

 

 

 

 

 

Quest'anno ha rappresentato un momento importante per uno dei progetti di punta dell'EU-OSHA,Ora questi risultati possono essere consultati facilmente utilizzando il nuovo dashboard interattivo disponibile online.