Pubblicata la Relazione annuale per il 2015 dell'EU - OSHA, Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro. La relazione illustra i punti salienti del 2015, caratterizzati dall'anticipare e dall'adattarsi ai cambiamenti nel mondo del lavoro e dall'affrontare i rischi e le sfide risultanti dai cambiamenti stessi, contrassegnati da una sempre maggiore concorrenza che determina il rapido sviluppo di tecnologie avanzate.
Il 2015 è stato anche contrassegnato dalla conclusione della campagna dell'EU-OSHA "Insieme per prevenire e gestire lo stress lavoro - correlato".
La Direttrice dell'EU-OSHA, Christa Sedlatschek ha evidenziato come il tema principe del 2015 sia stato, appunto, il cambiamento: "Sempre di più, il lavoro è trasferito al di fuori dei contesti tradizionali, gli ambienti di lavoro sono caratterizzati da una crescente concorrenza e le tecnologie si sviluppano rapidamente. Inoltre, l'andamento demografico comporta un invecchiamento della forza lavoro in Europa. Di conseguenza, è importante sapersi adattare a questi cambiamenti e lavorare insieme per ottenere i migliori risultati possibili".
L'indagine europea fra le imprese sui rischi nuovi ed emergenti (ESENER) ha mostrato che i rischi più diffusi negli ambienti di lavoro europei sono quelli psicosociali (ad esempio, nel 58 % degli ambienti di lavoro nell'UE si riferisce che un fattore di rischio è rappresentato da clienti difficili) e quelli relativi ai disturbi muscoloscheletrici (ad esempio, nel 56 % si segnalano posizioni di lavoro faticose o dolorose). La seconda edizione dell'indagine evidenzia altresì l'importanza della valutazione dei rischi nell'affrontare i rischi stessi.