Nel Consiglio dei Ministri del 29.12.2016 è stato approvato il c.d. “Decreto Milleproroghe”, contenente “Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini previsti da disposizione legislative”.
Tra i principali ambiti di proroga si segnalano i seguenti:
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viene differito al 12 ottobre 2017 il termine entro cui restano ferme le attuali disposizioni relative ai registri dei lavoratori esposti ad agenti cancerogeni e biologici. Le suddette disposizioni, pertanto, restano in essere fino ai dodici mesi successivi all’entrata in vigore del regolamento interministeriale sul Sistema informativo nazionale per la prevenzione (SINP) nei luoghi di lavoro, adottato con Decreto interministeriale del 25 maggio 2016, n. 183 ed entrato in vigore il 12 ottobre 2016.
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viene differito dal 2017 al 2018 la decorrenza del nuovo regime temporale di pagamento dei trattamenti pensionistici a carico dell'INPS, degli assegni, pensioni ed indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili e delle rendite vitalizie a carico dell'INAIL. In base alla normativa vigente, tali prestazioni sono poste in pagamento (con un unico mandato, ove non esistano cause ostative) il primo giorno di ciascun mese, o giorno successivo se festivo o non bancabile - ad eccezione del mese di gennaio, in cui il pagamento avviene il secondo giorno bancabile -, mentre dal 2018 il pagamento verrà effettuato il secondo giorno bancabile di ciascun mese.
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viene prorogata fino al 31 dicembre 2017 l’efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni;
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vengono prorogati al 31 dicembre 2017 i contratti di lavoro a tempo determinato nonché i contratti di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto, nell’ambito delle Pubbliche Amministrazioni;
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viene prorogato per il 2017 l’intervento di integrazione salariale straordinaria per le imprese operanti in un’area di crisi industriale complessa;
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viene prorogato al 31 dicembre 2017 il taglio del 10% degli emolumenti corrisposti dalla Pubblica Amministrazione ai componenti di organi di indirizzo, direzione e controllo, consigli di amministrazione e organi collegiali comunque denominati e ai titolari di incarichi di qualsiasi tipo nonché per i commissari di Governo e i commissari straordinari.