Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e il presidente dell’ANAC, Raffaele Cantone, hanno firmato il 28 gennaio 2015, le seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del d.l. 24 giugno 2014, n.90.
Con tale atto di indirizzo, che si inserisce nell’ambito della collaborazione avviata con il protocollo d’intesa siglato il 15 luglio scorso per la trasparenza e legalità negli appalti pubblici, vengono fornite ai prefetti ulteriori indicazioni operative per l’adozione degli strumenti di amministrazione straordinaria nei confronti di imprese coinvolte in vicende corruttive o colpite da informazioni antimafia interdittive.
Ciò con l’obiettivo di coniugare le eccezionali esigenze di salvaguardia occupazionale e di prosecuzione della realizzazione delle opere pubbliche con quelle di prevenzione e contrasto ai fenomeni di mala amministrazione e di penetrazione mafiosa nel circuito dell’economia legale.