FLEPAR Inail formula proposte operative per una PA a servizio di cittadini ed imprese, a sostegno del mondo impresa-lavoro e delle PMI. Sviluppa le competenze interdisciplinari dei professionisti pubblici per riforme: PA, sicurezza sul lavoro, giustizia, legalità, prevenzione della corruzione.

Ad attività sindacale FLEPAR affianca una intensa attività propositiva e di studio, fornendo contributi in materie strettamente correlate ai compiti istituzionali Inail: si pone come un laboratorio di idee e progetti caratterizzato da un approccio concreto, frutto dell'esperienza diretta sul campo.

Associazione apolitica e senza scopo di lucro, con carattere sindacale, col fine di tutelare interessi giuridici, economici, e funzione, professionalità, dignità e autonomia dei Professionisti Inail.
Interlocutore sindacale dell'Amministrazione, siede con piena legittimazione a tutti i tavoli sindacali.

Nel corso della storia di FLEPAR Inail abbiamo compreso che non sempre è sufficiente avere una buona idea, svilupparla e proporla nelle giuste sedi ma è altrettanto importante la modalità con la quale questa iniziativa viene veicolata e comunicata. Ci siamo resi conto che una comunicazione adeguata e moderna costituisce un valore aggiunto.

Firmato il protocollo d’intesa tra la Corte dei Conti e l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).

La Corte dei conti e l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), in data 28 maggio 2015, presso la Sede centrale della Corte dei conti – aula delle Sezioni riunite – hanno sottoscritto un protocollo d’intesa tra il Presidente della Corte dei conti Raffaele Squitieri ed il Presidente dell’ANAC Raffaele Cantone.

Nel comunicato con cui viene pubblicizzato il Protocollo si legge quanto segue: «In un clima di massima e reciproca collaborazione, l’intesa vuole rappresentare un valido esempio di coordinamento e di cooperazione nella lotta alla corruzione. 

Nell’intento comune di contribuire ad arginare un meccanismo criminale che, per numero di soggetti coinvolti e dispersione di risorse pubbliche, si riflette negativamente sull’economia nazionale, Corte dei conti e Autorità Nazionale Anticorruzione hanno, tra l’altro, convenuto sull'opportunità di adottare iniziative comuni, quali l’individuazione e la condivisione di possibili indicatori di illeciti corruttivi anche ottimizzando l’utilizzo dei sistemi informativi».