FLEPAR Inail formula proposte operative per una PA a servizio di cittadini ed imprese, a sostegno del mondo impresa-lavoro e delle PMI. Sviluppa le competenze interdisciplinari dei professionisti pubblici per riforme: PA, sicurezza sul lavoro, giustizia, legalità, prevenzione della corruzione.

Ad attività sindacale FLEPAR affianca una intensa attività propositiva e di studio, fornendo contributi in materie strettamente correlate ai compiti istituzionali Inail: si pone come un laboratorio di idee e progetti caratterizzato da un approccio concreto, frutto dell'esperienza diretta sul campo.

Associazione apolitica e senza scopo di lucro, con carattere sindacale, col fine di tutelare interessi giuridici, economici, e funzione, professionalità, dignità e autonomia dei Professionisti Inail.
Interlocutore sindacale dell'Amministrazione, siede con piena legittimazione a tutti i tavoli sindacali.

Nel corso della storia di FLEPAR Inail abbiamo compreso che non sempre è sufficiente avere una buona idea, svilupparla e proporla nelle giuste sedi ma è altrettanto importante la modalità con la quale questa iniziativa viene veicolata e comunicata. Ci siamo resi conto che una comunicazione adeguata e moderna costituisce un valore aggiunto.

Laboratorio 3.0, ovvero il dibattito innovativo basato sulla condivisione.

Con “live tweeting” o “live twitting” si intende la trasmissione su Twitter, in tempo reale, dei contenuti di un evento, in maniera organizzata e strutturata, allo scopo di permettere la partecipazione a chi non è presente, stimolando  la discussione e aumentandone il respiro.

Si archivia il modello vetusto legato alla dinamica "oratore - platea passiva" approdando ad una modalità di discussione interattiva. Relatori e partecipanti non sono più costretti da un perimetro stabilito ma, sulla base degli stimoli ricevuti durante gli interventi, hanno l’opportunità di inserirsi e intervenire a loro volta e in tempo reale, sui temi trattati. I partecipanti potranno commentare, porre domande menzionando l'account twitter scelto dagli organizzatori. Domande e commenti saranno riportati dal moderatore ai relatori e trasmessi alla platea su monitor predisposti a tale scopo.

Non solo.

Si abbattono i confini fisici dello spazio, la presenza della persona rimane un fattore di rilievo ma si può partecipare ai lavori del giorno in sala o a distanza, senza perderne i contenuti salienti. 

Ma c’è di più.

Anche la disposizione classica, un po' cattedratica, di relatori e platea è rivista.

Tavoli in diagonale, ora abbracciano il pubblico, lo coinvolgono anziché separarlo.

I relatori siedono in semicerchio instaurando un rapporto diretto tra loro, il moderatore e con il pubblico, senza schermi.

E il ritmo è in crescendo.

Il moderatore orchestrerà i relatori consentendo interventi brevi (cinque, massimo dieci minuti) e a più riprese. Quanto più brevi, incisivi e stimolanti saranno i controcanti di ciascun relatore, tanto più si faciliterà la circolazione e lo scambio vivace di idee.

É l’era dei social e della condivisione.

Perchè, quindi, non mutuarne alcuni aspetti applicandoli in ambito convegnistico?

Un'opportunità che non potevamo perdere.

I nostri laboratori 3.0

Stati Generali dell’Avvocatura Pubblica - Anticorruzione e legalità, il futuro è ora - Milano Marittima 7/8 novembre 2014.

 

 

Articoli correlati

 

Antidoti alla corruzione - Camera dei Deputati - 20 febbraio 2015

 

 

Articoli correlati

Come si organizza un laboratorio 3.0?

L’organizzazione di un evento “laboratorio” richiede alcuni requisiti base:

  • piena padronanza del social network Twitter e della materia trattata nel dibattito da parte di chi si occuperà della diffusione dei messaggi;
  • ausilio di applicativi web per il monitoraggio delle conversazioni;
  • una buona connessione a internet sul luogo dell’evento;
  • workstation stand alone o portatili e device mobili.
  • I contenuti, il cuore del live tweeting, che sono prodotti sul momento seguendo l’evoluzione dei lavori.

Suddividiamo le attività da svolgere in tre gruppi principali:

Pre evento (circa 30 giorni prima dell’evento)

  • Analisi degli argomenti centrali e correlati;
  • Verifica delle conversazioni su Twitter;
  • identificazione degli hashtag di riferimento e formulazione, ove necessario, di uno o più hashtag per l’evento in particolare;
  • Produzione e diffusione della messaggistica di promozione dell’evento.

Evento

Durante l’evento lo staff si preoccupa di seguire i lavori e diffondere i tweet redatti al momento.

Inoltre si dà riscontro immediato agli engagement ricevuti.

Post evento (per circa 15 giorni dall’evento)

  • Attività di monitoraggio delle conversazioni;
  • pubblicazione dei post conclusivi al dibattito.