FLEPAR Inail formula proposte operative per una PA a servizio di cittadini ed imprese, a sostegno del mondo impresa-lavoro e delle PMI. Sviluppa le competenze interdisciplinari dei professionisti pubblici per riforme: PA, sicurezza sul lavoro, giustizia, legalità, prevenzione della corruzione.

Ad attività sindacale FLEPAR affianca una intensa attività propositiva e di studio, fornendo contributi in materie strettamente correlate ai compiti istituzionali Inail: si pone come un laboratorio di idee e progetti caratterizzato da un approccio concreto, frutto dell'esperienza diretta sul campo.

Associazione apolitica e senza scopo di lucro, con carattere sindacale, col fine di tutelare interessi giuridici, economici, e funzione, professionalità, dignità e autonomia dei Professionisti Inail.
Interlocutore sindacale dell'Amministrazione, siede con piena legittimazione a tutti i tavoli sindacali.

Nel corso della storia di FLEPAR Inail abbiamo compreso che non sempre è sufficiente avere una buona idea, svilupparla e proporla nelle giuste sedi ma è altrettanto importante la modalità con la quale questa iniziativa viene veicolata e comunicata. Ci siamo resi conto che una comunicazione adeguata e moderna costituisce un valore aggiunto.

La Memoria di FLEPAR - Inail per la Commissione Lavoro del Senato sul Disegno di legge in tema di equo compenso per i professionisti.

Come anticipato nei giorni scorsi, la Commissione Lavoro e Previdenza Sociale del Senato, presieduta dal Sen. Maurizio Sacconi, ha chiesto l'audizione della nostra Associazione nell'ambito dell'esame del disegno di legge n. 2858 in tema di "Disposizioni in materia di equità del compenso e responsabilità professionale delle professioni regolamentate".

FLEPAR - Inail, accettando l'invito della Commissione, ha, quindi, partecipato all'audizione del 20 settembre scorso con una propria delegazione, composta dalla dott.ssa Elisabetta Spera, biologa in forza alla ConTARP, dal dott. Alessandro Verginelli, infermiere professionale, e dall'Ing. Clara Resconi, ingegnere della ConTARP, e guidata dal Segretario Generale dell'Associazione, Avv. Tiziana Cignarelli, la quale ha illustrato alla Commissione la posizione di FLEPAR su questo tema.

Da tempo FLEPAR - Inail si occupa di questo tema ed è stata in prima linea nel proporre l'istituto dell'"equo compenso" come strumento per valorizzare il qualificato corpo dei professionisti nel nostro Paese e, soprattutto, per arginare le prevaricazioni che i "clienti forti" esercitano nei loro riguardi, special modo nei riguardi dei professionisti giovani. Nel nostro Paese il corpo dei professionisti vive sempre più una condizione di precarietà, causata dalla sostanziale subalternità in cui gli stessi, soprattutto i più giovani, dopo anni di faticosi e complessi studi, magari svolti in parte anche all'estero, si trovano nei riguardi dei "clienti forti" e dei grandi studi professionali.

Garantire un'adeguata retribuzione, combinata con le garanzie di una vera e sostanziale autonomia professionale, consentirebbe di valorizzare la qualità della prestazione professionale e di creare lavoro qualificato e utile, per non dire necessario, per la crescita del Sistema Paese.

Esprimiamo viva soddisfazione per l'invito svolto dalla Commissione e per l'esito dell'audizione, a testimonianza di come FLEPAR - Inail, grazie al lavoro svolto in questi anni, venga percepita come un importante stakeholder anche sui temi riguardanti i professionisti, a riprova di quanto sia stato vincente intraprendere un percorso che  coinvolgesse le varie aree professionali e che affrontasse ogni tenatica con approccio multidisciplinare ed interprofessionale.

FLEPAR - Inail ha consegnato alla Commissione una propria memoria, contenente analisi, osservazioni e proposte sui temi oggetto dell'audizione e relativi al disegno di legge in questione, che qui pubblichiamo.