FLEPAR Inail formula proposte operative per una PA a servizio di cittadini ed imprese, a sostegno del mondo impresa-lavoro e delle PMI. Sviluppa le competenze interdisciplinari dei professionisti pubblici per riforme: PA, sicurezza sul lavoro, giustizia, legalità, prevenzione della corruzione.

Ad attività sindacale FLEPAR affianca una intensa attività propositiva e di studio, fornendo contributi in materie strettamente correlate ai compiti istituzionali Inail: si pone come un laboratorio di idee e progetti caratterizzato da un approccio concreto, frutto dell'esperienza diretta sul campo.

Associazione apolitica e senza scopo di lucro, con carattere sindacale, col fine di tutelare interessi giuridici, economici, e funzione, professionalità, dignità e autonomia dei Professionisti Inail.
Interlocutore sindacale dell'Amministrazione, siede con piena legittimazione a tutti i tavoli sindacali.

Nel corso della storia di FLEPAR Inail abbiamo compreso che non sempre è sufficiente avere una buona idea, svilupparla e proporla nelle giuste sedi ma è altrettanto importante la modalità con la quale questa iniziativa viene veicolata e comunicata. Ci siamo resi conto che una comunicazione adeguata e moderna costituisce un valore aggiunto.

Legge di riforma della P.A., 7 agosto 2015, n. 124

E' stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 13 agosto 2015 la legge 7.8.2015, n. 124, che contiene la riforma della Pubblica Amministrazione.

Il testo di legge affida al Governo ben 15 deleghe, tra le quali quella per la riscrittura di un nuovo testo unico sul pubblico impiego, da adottare entro 12 mesi.

Sono diversi gli aspetti trattati dalla legge in questione. Tra i tanti, in estrema sintesi, si segnalano la nascita della carta della cittadinanza digitale, dove verranno stilati i livelli minimi di qualità dei servizi della Pubblica Amministrazione online, la previsione di un termine di 90 giorni oltre il quale si formerà il silenzio assenso nei procedimenti che vedono coinvolte diverse Pubbliche Amministrazioni in materia di tutela del paesaggio e di salute pubblica, sostanziali modifiche per status e disciplina dei Dirigenti pubblici, l'eliminazione del Corpo Forestale dello Stato, che verrà assorbito dai Carabinieri e - per le competenze sugli incendi - dai Vigili del Fuoco, nonché la riduzione numerica di Prefetture e Camere di Commercio.