FLEPAR Inail formula proposte operative per una PA a servizio di cittadini ed imprese, a sostegno del mondo impresa-lavoro e delle PMI. Sviluppa le competenze interdisciplinari dei professionisti pubblici per riforme: PA, sicurezza sul lavoro, giustizia, legalità, prevenzione della corruzione.

Ad attività sindacale FLEPAR affianca una intensa attività propositiva e di studio, fornendo contributi in materie strettamente correlate ai compiti istituzionali Inail: si pone come un laboratorio di idee e progetti caratterizzato da un approccio concreto, frutto dell'esperienza diretta sul campo.

Associazione apolitica e senza scopo di lucro, con carattere sindacale, col fine di tutelare interessi giuridici, economici, e funzione, professionalità, dignità e autonomia dei Professionisti Inail.
Interlocutore sindacale dell'Amministrazione, siede con piena legittimazione a tutti i tavoli sindacali.

Nel corso della storia di FLEPAR Inail abbiamo compreso che non sempre è sufficiente avere una buona idea, svilupparla e proporla nelle giuste sedi ma è altrettanto importante la modalità con la quale questa iniziativa viene veicolata e comunicata. Ci siamo resi conto che una comunicazione adeguata e moderna costituisce un valore aggiunto.

Piano Strategico IT 2014 - 2016

Lo sviluppo della Strategia IT 2014-2016 di INAIL parte dal presupposto che nei prossimi anni, anche per far fronte alla progressiva riduzione delle risorse umane, l’Istituto nel suo insieme modificherà il proprio modello operativo passando da una erogazione dei servizi effettuata da personale distribuito sul territorio ad un modello di erogazione dei servizi sostanzialmente digitale, a meno dei casi in cui la prossimità fisica con gli utenti risulti necessaria.

Il ruolo dell’IT in questa evoluzione organizzativa e l’esigenza di cambiare profondamente il modello attuale è anche sottolineato dai documenti programmatici di INAIL, in cui si legge che : “Uno dei fattori chiave per abilitare la realizzazione di questa strategia sarà l’IT (Information Technology), non più considerata centro di costo ma generatore di valore e principale leva dell’innovazione per assicurare a INAIL la necessaria capacità di adattamento e flessibilità, generare efficienza operativa e contribuire al miglioramento dei servizi erogati da INAIL.”

Scenario inerziale

Nel definire la strategia 2014-2016 della DCOD, è stato in primo luogo valutata la compatibilità dell’attuale struttura dell’IT (Information Technology) dell’INAIL con tale scenario evolutivo dell’Istituto.

Se nei prossimi anni la struttura dell’IT (Information Technology) di INAIL rimanesse inalterata, ovvero evolvesse in modo “inerziale” senza significative discontinuità, la progressiva riduzione del personale IT per pensionamento comporterebbe quanto segue:

  • le capacità di governo e controllo della DCOD sarebbero talmente indebolite che la responsabilità del governo dell’IT passerebbe alle Direzioni di Business, con un modello di governance IT decentrato su tali strutture interamente da ridefinire
  • la frammentazione delle relazioni con i fornitori produrrebbe diseconomie di scala e aumento dei costi complessivi di funzionamento dell’IT
  • il controllo delle tecnologie passerebbe “de facto” ai fornitori
  • la eterogeneità delle tecnologiche, le numerose personalizzazioni costruite negli anni e l’assenza di una governance IT centrale impedirebbero la digitalizzazione dei servizi, trasformazione complessa e interfunzionale che per sua natura richiede una forte governance centrale
  • la mancata digitalizzazione dei servizi, unita alla riduzione del personale sul territorio, comporterebbe un degrado delle prestazioni dell’Istituto se non la necessità di dovere ridimensionare il perimetro dei servizi erogati da INAIL.

Lo scenario “inerziale” dell’IT risulta quindi incompatibile con lo scenario evolutivo verso cui si sta orientando INAIL, nonché con l’invito a cambiare presente nei documenti programmatici. Ciò ha portato a sviluppare una Strategia IT 2014-2016 che, come si potrà vedere, contiene significativi cambiamenti rispetto alla situazione attuale. Tale evoluzione è stata sintetizzata in due possibili scenari alternativi a quello inerziale.