FLEPAR Inail formula proposte operative per una PA a servizio di cittadini ed imprese, a sostegno del mondo impresa-lavoro e delle PMI. Sviluppa le competenze interdisciplinari dei professionisti pubblici per riforme: PA, sicurezza sul lavoro, giustizia, legalità, prevenzione della corruzione.

Ad attività sindacale FLEPAR affianca una intensa attività propositiva e di studio, fornendo contributi in materie strettamente correlate ai compiti istituzionali Inail: si pone come un laboratorio di idee e progetti caratterizzato da un approccio concreto, frutto dell'esperienza diretta sul campo.

Associazione apolitica e senza scopo di lucro, con carattere sindacale, col fine di tutelare interessi giuridici, economici, e funzione, professionalità, dignità e autonomia dei Professionisti Inail.
Interlocutore sindacale dell'Amministrazione, siede con piena legittimazione a tutti i tavoli sindacali.

Nel corso della storia di FLEPAR Inail abbiamo compreso che non sempre è sufficiente avere una buona idea, svilupparla e proporla nelle giuste sedi ma è altrettanto importante la modalità con la quale questa iniziativa viene veicolata e comunicata. Ci siamo resi conto che una comunicazione adeguata e moderna costituisce un valore aggiunto.

Pubblicata la circolare ministeriale (Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione) in tema di accesso civico generalizzato.

Il Ministro per la Semplificazione e Pubblica Amministrazione, On. Madia, ha emanato, in data 30 maggio 2017, la circolare applicativa della disciplina dell’Accesso civico generalizzato (FOIA), finalizzata a fornire chiarimenti operativi alle Amministrazioni pubbliche, supportare gli uffici e garantire un’applicazione efficace del nuovo diritto di conoscere.

Redatta dal Dipartimento della Funzione Pubblica, in accordo con l'Anac, la circolare mira a favorire una coerente ed uniforme attuazione delle norme e tiene conto dell’esperienza applicativa e delle criticità emerse nei primi mesi di attuazione del FOIA.

La circolare chiarisce che il cittadino ha sempre diritto a una risposta, che, in caso di dubbio, deve prevalere l’interesse a conoscere i dati e i documenti e che una domanda di accesso non può essere rigettata per motivi formali o procedurali. In particolare, il documento contiene raccomandazioni operative inerenti alle modalità di presentazione della richiesta di accesso civico generalizzato; gli uffici competenti e i tempi di decisione, i controinteressati e i rifiuti non consentiti; il dialogo tra amministrazione e richiedenti; il ruolo del Registro degli accessi.

In allegato la circolare n. 2/2017 (da http://www.funzionepubblica.gov.it).