FLEPAR Inail formula proposte operative per una PA a servizio di cittadini ed imprese, a sostegno del mondo impresa-lavoro e delle PMI. Sviluppa le competenze interdisciplinari dei professionisti pubblici per riforme: PA, sicurezza sul lavoro, giustizia, legalità, prevenzione della corruzione.

Ad attività sindacale FLEPAR affianca una intensa attività propositiva e di studio, fornendo contributi in materie strettamente correlate ai compiti istituzionali Inail: si pone come un laboratorio di idee e progetti caratterizzato da un approccio concreto, frutto dell'esperienza diretta sul campo.

Associazione apolitica e senza scopo di lucro, con carattere sindacale, col fine di tutelare interessi giuridici, economici, e funzione, professionalità, dignità e autonomia dei Professionisti Inail.
Interlocutore sindacale dell'Amministrazione, siede con piena legittimazione a tutti i tavoli sindacali.

Nel corso della storia di FLEPAR Inail abbiamo compreso che non sempre è sufficiente avere una buona idea, svilupparla e proporla nelle giuste sedi ma è altrettanto importante la modalità con la quale questa iniziativa viene veicolata e comunicata. Ci siamo resi conto che una comunicazione adeguata e moderna costituisce un valore aggiunto.

Rilievi dell’Assemblea dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura (OUA) sull'art. 26 DDL Concorrenza del 2013

All’esito dei lavori degli Stati Generali svoltisi a Roma il 16 aprile 2015 (ai quali hanno partecipato il Presidente del Consiglio Nazionale Forense, il Presidente della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense, il Coordinamento Nazionale degli Ordini e delle Unioni, Presidenti degli Ordini e i rappresentanti delle seguenti Associazioni Forensi: Aiaf, Uncat, Unione Nazionale Camere Civili, Anai, Azione legale e Movimento Forense), l’Assemblea dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura (OUA), ha sollevato una serie di rilievi sull’art. 26 del DDL Concorrenza licenziato nella seduta del Consiglio dei Ministri del 22 febbraio 2013, chiedendone lo stralcio dal corpo normativo.

Sottolinea l’OUA:

- “come la previsione di una tale norma, nel consentire la partecipazione anche di soci di capitale all’esercizio della professione forense, contraddica sostanzialmente i principi suddetti, minando di fatto le garanzia di libertà, autonomia ed indipendenza dell’Avvocato, ritenuti elementi imprescindibili per il corretto esercizio dell’attività forense”;

- “come, in assenza di una specifica normazione che tenga conto del ruolo e delle prerogative della professione forense, la previsione di cui al DDL Concorrenza minerebbe, altresì, le garanzie di rispetto dei principi di equa previdenza, solidarietà generazionale ed imparziale fiscalità”.

Ha dunque ribadito “la necessità che qualunque ulteriore proposta di modifica alla normativa in tema di esercizio della professione forense sia adottata di concerto con la rappresentanza istituzionale e politica dell’Avvocatura