FLEPAR Inail formula proposte operative per una PA a servizio di cittadini ed imprese, a sostegno del mondo impresa-lavoro e delle PMI. Sviluppa le competenze interdisciplinari dei professionisti pubblici per riforme: PA, sicurezza sul lavoro, giustizia, legalità, prevenzione della corruzione.

Ad attività sindacale FLEPAR affianca una intensa attività propositiva e di studio, fornendo contributi in materie strettamente correlate ai compiti istituzionali Inail: si pone come un laboratorio di idee e progetti caratterizzato da un approccio concreto, frutto dell'esperienza diretta sul campo.

Associazione apolitica e senza scopo di lucro, con carattere sindacale, col fine di tutelare interessi giuridici, economici, e funzione, professionalità, dignità e autonomia dei Professionisti Inail.
Interlocutore sindacale dell'Amministrazione, siede con piena legittimazione a tutti i tavoli sindacali.

Nel corso della storia di FLEPAR Inail abbiamo compreso che non sempre è sufficiente avere una buona idea, svilupparla e proporla nelle giuste sedi ma è altrettanto importante la modalità con la quale questa iniziativa viene veicolata e comunicata. Ci siamo resi conto che una comunicazione adeguata e moderna costituisce un valore aggiunto.

Verbale 3 settembre 2010 - organico - distribuzione territoriale regionale - tavolo 4 ottobre

F.LE.PAR. ASSOCIAZIONE LEGALI INAIL aderente alla CISL-FPS SEGRETERIA GENERALE via Pierluigi da Palestrina, 8 – 00193 Roma

Vi giriamo verbale relativo alla nuova dotazione organica adottata dall'Istituto, come detto, nella riunione del 3 settembre e negli incontri successivi aventi ad oggetto l'argomento "varie ed eventuali".

Invitiamo a leggere le note a verbale di tutte le OO.SS. per verificare concretamente posizioni e valutazioni delle OO.SS. rispetto alla riduzione degli Avvocati.

Sulla base di tale dotazione organica e dei criteri, in gran parte da noi contestati in radice (quello del numero degli uffici giudiziari è senz'altro condivisibile ed è stato anzi da noi proposto), che ne sarebbero stati alla base (v. all.), al tavolo tecnico (ossia alla presenza di DCRU e DCPOC) tenutosi lunedì 4 ottobre è stata illustrata un'ipotesi di distribuzione su base regionale dell'organico ridotto.

Vista la scarsa chiarezza dell'ordine del giorno della riunione, vista la mancata allegazione di documenti, abbiamo richiesto che sulla distribuzione regionale dell'organico si procedesse secondo le forme di partecipazione previste dal contratto collettivo e che non ci si limitasse ad un'informativa.

Unici a chiedere chiarimenti e delucidazioni sulle norme del CCNL che limitassero la partecipazione delle OO.SS. alla informativa, ci siamo sentiti rispondere che la fase di consultazione, effettivamente prevista dal CCNL in tema di organici e fabbisogni, si è conclusa con l'adozione dell'allegato verbale del 3 settembre. Per la distribuzione territoriale al tavolo nazionale, quindi, ci sarebbe solo un'informativa.

In sede di riunione, quindi, è stato distribuito un primo documento sulla distribuzione dell'organico su base regionale.

Francamente lascia perplessi l'andamento bizzarro delle riunioni in cui vengono distribuiti documenti davvero fitti di numeri e tabelle che già noi (i numeri degli avvocati ormai sono quelli noti) facciamo fatica a comprendere nel giro di un paio d'ore; possiamo solo immaginare la difficoltà di quelle sigle che devono riuscire a comprendere in così breve tempo i numeri della distribuzione di tutto il personale INAIL, ma tant'è.

Per parte nostra abbiamo ribadito la necessità di equilibrare le "perdite" di organico tra centro e periferia e, visto che l'Amministrazione continua a dichiarare di voler acquisire, oltre ai 5 idonei INDPAP, anche ulteriori risorse grazie alla mobilità tra Enti, non si può sul territorio semplicemente fotografare la forza delle diverse Avvocature, salvo qualche rara eccezione, ma è necessario evidenziare fin d'ora delle carenze.

Del resto, a tali conseguenze portano proprio i criteri indicati nel documento generale dell'Amministrazione ("propensione regionale al contenzioso(?)"; "gestione delle azioni di rivalsa"; numero degli Uffici Giudiziari seguiti), tutti criteri che, obiettivamente, non giustificano l'organico dell'Avvocatura generale. Peraltro, si chiarisce anche che i numeri sovraorganico dell'Avvocatura generale, che sono una costante da ormai diversi anni, non hanno mai comportato provvedimenti sui singoli.

Gli impegni che si impongono agli Avvocati per legge e per doveri istituzionali in materia di prevenzione di certo non sono nemmeno accennati nel documento di illustrazione dei criteri della determinazione della dotazione organica, né generale, né territoriale.

Ai delegati che si apprestano a partecipare alle trattative regionali chiariamo che, secondo quanto detto al tavolo dalla DCRU, dopo la ripartizione definitiva dell'organico tra le regioni, a livello regionale si terranno le consultazioni per la ripartizione sul territorio dell'organico regionale  sulla base anche delle indicazioni che saranno fornite dalle Direzioni Centrali coinvolte.

Vi invieremo la versione finale del documento sulla distribuzione dell'organico su base regionale non appena disponibile.

IL SEGRETARIO GENERALE

avv. Tiziana Cignarelli

Da: DC-Risorse Umane-Pianificazione Norme e Relazioni Sindacali
Inviato: gio 30/09/2010 14.49
A: Antola Giuseppe; Carnovali Gianluigi; Chiavarelli Rita; DC-POC; DC-Risorse Umane; Direttore Generale; Direttore Generale - segreteria; Mazzetti Giuseppe; Pietravalle Luciana; Presidenza; Vicario; Sindacato ANMI; Sindacato Cgil; Sindacato Cida; Cignarelli Tiziana; Sindacato Cisl; Sindacato FLEPAR; immacolato umberto; Pedemonti Paolo; Perugini Luca; Sindacato Rdb; Salatin Giuseppina; Sindacato Cisal; Toriello Silvana; Sindacato Uil; DC-Risorse Umane-Centro Servizi della Direzione Generale; DC-Risorse Umane-Disciplinare Contenzioso; DC-Risorse Umane-Risorse Umane; DC-Risorse Umane-Trattamento Economico
Oggetto: Verbale 3 settembre 2010.
 

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