FLEPAR Inail formula proposte operative per una PA a servizio di cittadini ed imprese, a sostegno del mondo impresa-lavoro e delle PMI. Sviluppa le competenze interdisciplinari dei professionisti pubblici per riforme: PA, sicurezza sul lavoro, giustizia, legalità, prevenzione della corruzione.

Ad attività sindacale FLEPAR affianca una intensa attività propositiva e di studio, fornendo contributi in materie strettamente correlate ai compiti istituzionali Inail: si pone come un laboratorio di idee e progetti caratterizzato da un approccio concreto, frutto dell'esperienza diretta sul campo.

Associazione apolitica e senza scopo di lucro, con carattere sindacale, col fine di tutelare interessi giuridici, economici, e funzione, professionalità, dignità e autonomia dei Professionisti Inail.
Interlocutore sindacale dell'Amministrazione, siede con piena legittimazione a tutti i tavoli sindacali.

Nel corso della storia di FLEPAR Inail abbiamo compreso che non sempre è sufficiente avere una buona idea, svilupparla e proporla nelle giuste sedi ma è altrettanto importante la modalità con la quale questa iniziativa viene veicolata e comunicata. Ci siamo resi conto che una comunicazione adeguata e moderna costituisce un valore aggiunto.

Giurisprudenza

Cassazione penale sez. IV, 22 marzo 2012, n. 24997

22 Mar 2012
Cassazione penale sez. IV, 22 marzo 2012, n. 24997 La sentenza si segnala in particolare per i seguenti enunciati: (OMISSIS) Il contesto è quello di patologie che trovano la causa o una causa nel contatto, nel corso dell'attività lavorativa, con sostanze la cui tossicità è ritenuta sulla base di informazioni epidemiologiche (OMISSIS) Ulteriori cause alternative dell'insorgenza del tumore non sono state provate: quindi, sotto il profilo eziologico, correttamente la stessa è stata ricondotta all'esposizione alle...

Cass. penale sez. IV, 8 marzo 2012, n. 28665

08 Mar 2012
Cass. penale sez. IV, 8 marzo 2012, n. 28665 La sentenza si segnala in particolare per i seguenti enunciati: (omissis) E' ovviamente incontestabile che mettere a disposizione del dipendente un mezzo di protezione individuale, allo stesso inadeguato (di guisa da esser inutilizzabile allo scopo) equivale,nella sostanza, a non fornirne alcuno con il conseguente inadempimento agli specifici obblighi imposti al datore di lavoro. La sentenza impugnata individua tuttavia "un indubbio concorso di colpa della vittima" nel...

Cassazione civile sez. lav. 22 febbraio 2012, n. 2642

22 Feb 2012
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROSELLI Federico - Presidente - Dott. NOBILE Vittorio - Consigliere - Dott. MAISANO Giulio - Consigliere - Dott. CURZIO Pietro - Consigliere - Dott. ARIENZO Rosa - rel. Consigliere - ha pronunciato la seguente: sentenza sul ricorso 27672/2009 proposto da: Z.G., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA CARLO POMA 2, presso lo studio dell'avvocato ASSENNATO Giuseppe Sante, che lo rappresenta...

Cass. pen., sez. IV, 7 febbraio 2012, n. 41981

17 Feb 2012
Cass. pen., sez. IV, 7 febbraio 2012, n. 41981 La sentenza si segnala in particolare per i seguenti enunciati: (omissis) Hanno invero diffusamente e puntualmente argomentato i Giudici di seconda istanza -condividendo gli assunti del Tribunale - che l'imputato, in qualità di dirigente con funzioni di direttore dello stabilimento di (OMISSIS) della (OMISSIS) s.p.a. con sede legale In Vicenza (da ritenersi unità produttiva autonoma quale articolazione di un'organizzazione aziendale complessa) era destinatario jure...

Sentenza Tribunale di Lucera 16_2012

15 Feb 2012
Sentenza Tribunale di Lucera 16_2012

Cass. pen. sez. IV, 1° febbraio 2012, n. 43434

01 Feb 2012
Cass. pen. sez. IV, 1° febbraio 2012, n. 43434 La sentenza si segnala in particolare per i seguenti enunciati (omissis) … è da ritenere legittima la costituzione di parte civile nel processo penale di un soggetto non legato da rapporti di stretta parentela e non convivente con la vittima del reato come il figlio della moglie di quest'ultimo, al fine di ottenere il risarcimento dei danni morali, considerato che la definitiva perdita di un rapporto di "affectio familiaris" può comportare l'incisione dell'interesse...

Cassazione penale sez. IV, 1 febbraio 2012., n. 10702

01 Feb 2012
Cassazione penale sez. IV, 1° febbraio 2012., n. 10702 La sentenza si segnala in particolare per i seguenti enunciati (OMISSIS)  Occorre rammentare che la delega di funzioni è ora disciplinata precipuamente dall'art. 16 del T.U. sulla sicurezza. Essa non è consentita per la valutazione dei rischi e l'elaborazione del documento sulla sicurezza, nonché per la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi. Inoltre, la delega non esclude l'obbligo di vigilanza del datore di...

Cassazione civile sez. lav. 23 gennaio 2012 n. 856

23 Gen 2012
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MIANI CANEVARI Fabrizio - Presidente - Dott. LA TERZA Maura - rel. Consigliere - Dott. MAISANO Giulio - Consigliere - Dott. MANNA Antonio - Consigliere - Dott. MANCINO Rossana - Consigliere - ha pronunciato la seguente: sentenza sul ricorso 11439-2007 proposto da: I.N.A.I.L. - ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO, in persona del legale rappresentante pro ...

Cassazione penale sez. IV, 22 dicembre 2011, n. 4412

22 Dic 2011
La sentenza si segnala in particolare per i seguenti enunciati (OMISSIS) Neppure giova al ricorrente invocare una supposta inesigibilità dell'obbligo di formazione e sorveglianza, sotto il profilo che la funzione di garanzia del preposto non può significare che il medesimo debba essere costantemente presente. Nella specie infatti non è questione di,presenza continua, ma di corretto esercizio delle tipiche funzioni del preposto che, in quanto delegato alla diretta sorveglianza dei lavoratori a lui affidati, è...

Corte di Cassazione Sez. Lavoro - Sent. del 20.12.2011, n. 27679

20 Dic 2011
Svolgimento del processo 1. La Corte d’appello di Venezia , con sentenza del 19 gennaio 2007, ha accolto il gravame svolto dall’INAlL contro la sentenza di primo grado che, in accoglimento della domanda proposta da B. R., aveva ritenuto rinunciabile il diritto alla rendita costituita nei confronti del B. a seguito di infortunio in itinere occorso il 28 dicembre 2000. 2. La Corte territoriale riteneva irrinunciabile il diritto alla rendita, commisurata al danno biologico pari al 18 per cento a decorrere dal 27...